Marian Trapassi, siciliana d’origine e cittadina del mondo per scelta, si è ritagliata negli anni uno spazio importante nel panorama della musica italiana.
Il suo album di esordio “Sogno Verde” esce nel 2002 e viene accolto con interesse ed entusiasmo dalla critica.
Con il secondo album, intitolato col suo nome “Marian Trapassi”, nel 2004 vince il Premio Ciampi come miglior artista emergente.
Il suo terzo album ,“Vi chiamerò per nome” distribuito da Universal del 2008, porta Luca De Gennaro a sostenere che Marian è “la migliore cantautrice italiana che non avete mai sentito nominare…qui ci troviamo di fronte a una cantautrice vera” (Rolling Stone).
Alcuni anni di silenzio, nei quali scelte di vita e di percorso portano Marian anche lontano dall’Italia ma non dalla musica, sono stati utili, se non necessari, alla realizzazione del quarto album, “Bellavita, l’arancia e altri viaggi”, del 2014 prodotto da Paolo Iafelice per Adesiva Discografica /Self, un album fortemente influenzato dal soggiorno spagnolo a Siviglia. Il disco ottiene ottime recensioni da parte della critica e si aggiudica la candidatura al premio Tenco 2015. A Febbraio 2016 Marian è protagonista di un radio tour a Madrid con interviste e contributi live in diverse emittenti spagnole, per la promozione in particolare di un brano inserito nell’album in lingua castigliana.
Da questo lavoro discografico nasce anche lo spettacolo di teatro canzone “Bellavita e altri viaggi”, con testi teatrali e regia di Alessandra Faiella, che approda anche sul palco dello Zelig, lo storico teatro di Milano dedicato alla comicità.